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Citazioni e Aforismi

Citazioni e Aforismi

Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa. Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare. Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato a non rispondere con calunnie, o essendo odiato a non abbandonarti all’odio, pur non mostrandoti troppo buono, né parlando troppo da saggio. Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni. Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine. Se riesci ad incontrare il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori allo stesso modo.Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi o vedere le cose per le quali hai dato la vita distrutte e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti oramai logori. Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle in un solo colpo a testa e croce e perdere e ricominciare da dove iniziasti senza mai dire una sola parola su quello che hai perduto. Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più ed a resistere quando ormai in te non ce più niente tranne la tua volontà che ripete “resisti!” Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà o a passeggiare con i re senza perdere il senso comune. Se tanto nemici che amici non possono ferirti se tutti gli uomini per te contano ma nessuno troppo. Se riesci a colmare l’inesorabile minuto con un momento fatto di sessanta secondi tua è la terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta sarai un uomo, figlio mio.

(Rudyard Kipling tratto dalla Poesia “If” )


La felicità di essere in mare che si prova appena si sente lo sciabordio dell’acqua, l’ho trovata nel ringhio della tormenta. Da allora, anche se temo sempre la furia di Eolo, almeno so che qualcosa di grande può nascere dalla sua ira. Perché la navigazione aiuta a vivere, a essere se stessi. La complicità che nasce sulle onde tra una barca e il suo capitano, tra gli uomini e il mare, e tra i membri di un equipaggio è una cosa insostituibile.
(Christophe Houdaille) tratto dal libro “Il canto delle vele”


Navigare nella notte dentro questo nero apparente sapendo dov’è l’isola… questa magia fa rinascere in me l’Alleanza con l’universo. Parlano le stelle, parla il mare, parla il vento, e anche l’isola nascosta dalla notte. E tutti, a loro modo mi dicono la stessa cosa. (Bernard Moitessier)
(Christophe Houdaille) tratto dalla prefazione del libro “Il canto delle vele”


Nel corso delle navigazioni, il mare rivela il nostro vero io come uno specchio, ci spinge verso i nostri limiti e ci permette di lasciarceli alle spalle. Perché la navigazione a vela offre la meravigliosa possibilità di mettersi alla prova in un ambiente privo di inganni.
(Christophe Houdaille) tratto dal libro “Il canto delle vele”


Era l’ora in cui lo stomaco di chi è stato in piedi tutta la notte esige qualcosa di caldo, l’ora in cui le mani si cercano sotto le lenzuola mentre i sogni si fanno più vividi, l’ora in cui i giornali profumano di inchiostro e il giorno manda avanti le staffette dei primi rumori. Era l’alba e tutto ciò che restava della notte erano due ombre sotto gli occhi di quella strana ragazza al mio fianco.
(Gianfranco Calligarich) tratto dal libro “L’ultima estate in città”


… perché adoriamo stare in riva al mare. “Il luogo dove vi è più energia al mondo è quello dove l’elemento acqua si unisce all’elemento terra. In riva al mare, al Sole, dove anche l’elemento fuoco è presente, l’energia è ancora maggiore. A cui si unisce la forza dell’aria, data dalla brezza del vento”. Insomma la riva del mare come il luogo dove si concentrano i 4 elementi del mondo.
(Paracelso, scienziato, medico, filosofo, alchimista del quattrocento)


Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso.
(Rainer Maria Rilke)


Per me, il mare è come una persona, come un bambino che ho conosciuto per un lungo periodo di tempo. Sembra pazzesco, lo so, ma quando nuoto in mare parlo ad esso. Non mi sento mai sola quando sono là fuori.
(Gertrude Ederle –  nuotatrice statunitense passata alla storia per essere stata la prima donna al mondo ad attraversare il canale della Manica a nuoto.)


Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.
(Pablo Neruda)


Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.
(Alessandro Baricco – tratto da Oceano e mare)


Ogni volta davanti al mare mi apro ai regali dell’aria, e i colori e le forme e le vibrazioni mi entrano ed escono dal petto con la stessa facilità con cui attraversano una finestra.
(Fabrizio Caramagna)


Un bimbo gioca in riva al mare. Raccoglie l’acqua in un secchiello colorato e la versa in una buca che ha scavato. All’improvviso mi accorgo che insieme a me lo guarda anche Dio.
(Marian Bogdala)


Il mare profuma le strade dell’isola, oggi: il maestrale apre i pori della pelle, lava la faccia alle case, spacca le onde e la rotta. A terra, aspettando che la forza del vento si consumi.
(Emil Cioran – I quaderni)