L’ISOLA DI SIFNOS

Sifnos appartiene all’arcipelago delle Cicladi Occidentali del Mar Egeo e si trova al centro del triangolo delimitato dalle tre isole d i Serifos, Kimolos e Antiparos.

Un’isola montagnosa ricca di colline e piccole valli fittamente ricoperte di ulivi. La sua costa è articolata in pittoresche insenature e piccole baie, in tutto si sviluppa per circa 70 Km.

Sifnos è ancora un’isola genuina, autentica, un’isola greca dal ritmo lento, che vive nel rispetto delle tradizioni, della cultura e dei luoghi di questa terra. È per gli amanti della pace e della tranquillità, ancora lontana dal turismo di massa e dalla mondanità di altre isole.

È l’isola dei monasteri. Sono tantissime le chiese e i monasteri. Pare siano circa trecento disseminati in tutta l’isola.

Sifnos è nota anche per le sue ceramiche di terracotta, prodotta dai vasai dell’isola. Ricordano un po’ delle zucche traforate con in cima degli uccelli. Sono sparse e adornano ogni angolo dell’isola.

Arriviamo su questa isola entrando nella baia di Apokofto, con la sua omonima spiaggia dorata, attrezzata e con tanto di taverna e bagni con doccia, situata a sud est dell’isola.

Ci ancoriamo qui per passare poi la notte in rada. Di fronte a noi il famoso e bellissimo Monastero di Chrysopighi sul promontorio che domina la baia. Un arrivo privilegiato. E sono subito emozioni.

La prima cosa che facciamo e tuffarci e raggiungere il monastero via mare, nuotando.
La vacanza in barca a vela in genere permette questo tipo di approccio ai luoghi.
La visione prima dal mare dei posti ha tutto il suo perché.

Basta avere delle scarpette di gomma per arrampicarsi su eventuali scogli e scalette e una macchina fotografica subacquea. È bello arrivare qui dal mare. Saliamo la scalinata di lastre e calce bianca tipica della Grecia e giriamo intorno al monastero. Che vista da qui!

Isola di Sifnos - Isole Cicladi
Isola di Sifnos - Isole Cicladi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi

IL MONASTERO DI CHRYSOPIGHI

Il bianco domina e si mischia all’orizzonte con il blu. Il vento qua è sempre molto intenso e la bandiera greca sventola velocemente sia in cima al campanile sia sulla estrema punta del promontorio.

Sedetevi almeno cinque minuti in silenzio ad ascoltare il vento e a guardare dove siete finiti.

La roccia di Chrysopighi, che è distaccata dalla terra ferma, su cui sorge il monastero stesso è sacra.

La Madonna di Chrysopigi è la santa Patrona e protettrice dell’isola. Per chi ne ha l’occasione non perdete la festa più importante dell’isola, quella dell’ascensione, che cade 40 giorni dopo la Pasqua Ortodossa.

Questa è una delle località più famose di Sifnos, un promontorio roccioso su cui si trova il bellissimo e bianchissimo monastero costruito nel 1650 per dare un tetto all’icona miracolosa della Vergine, ritrovata in mare dai pescatori.

Moltissime persone vengono in pellegrinaggio proprio su questa isola per venire in questo Monastero, uno dei più importanti di tutta la Grecia.

In costume da bagno però,  ovviamente, non possiamo entrare dentro questo luogo sacro. Ma lo raggiungiamo più tardi quando scendiamo a terra con il tender per passare una parte del pomeriggio e della serata a scoprire questa isola. È tempo di avventurarci verso l’interno dell’isola.

Abbiamo letto un po’ di informazioni e chiesto a qualche greco locale.

Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - La Madonna di Chrysopigi
Isola di Sifnos - La Madonna di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi
Isola di Sifnos - Il Monastero di Chrysopigi

IL KASTRO

Apollonia è l’attuale capitale di Sifnos dal 1836. Il suo nome significa che la città è dedicata ad Apollo. Quindi probabilmente quando cercherete la Chora di questa isola greca vi indicheranno di andare ad Apollonia. In realtà io identificherei come Chora di questa isola il vecchio villaggio del Kastro, che credo sia uno dei posti più autentici e pittoreschi da visitare di tutta l’isola, dove decidiamo di passare l’intera serata.

La parola Kastro significa castello, fortezza. Ad est dell’isola domina la ripida scogliera, con una vista panoramica magnifica verso il mare, dove è costruito il paese storico che mantiene le caratteristiche della fortezza Veneziana costruita intorno al 1635.

Si entra al Kastro dalle vecchie entrate, dei portali, gallerie, le quali proteggevano e assicuravano l’insediamento come torri battaglieri. L’ordine delle strade è molto particolare all’interno della vecchia fortezza. A volte il passaggio è assicurato con piccoli ponti e molte strade passano sopra le camere delle abitazioni. Il Kastro costituisce fino ad oggi uno degli insediamenti più importanti di una struttura urbanistica medievale. Il Kastro fu capitale di Sifnos fino al 1836.

Le vie strette e lastricate, gli scaglioni bassi, le gallerie buie, le case vecchie con i balconi fatti di legno, i stemmi gentilizi alle entrate, i pilastri antichi gli archi scolpiti di marmo, i cortili piccoli delle case e soprattutto la pittoresca Cappella di Eftha Martyros collegata alla zona del castello attraverso un viottolo di terra che scende letteralmente dentro il mare. Assolutamente da vedere e da raggiungere al tramonto.

Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos
Kastro - Isola di Sifnos

LA CHIESA DI EFTHA MARTYROS

O Chiesa dei Sette Martiri. Una delle Chiese più famose e più fotografate di tutte le Isole Cicladi.

Se mi chiedessero quale potrebbe essere il mio concetto di matrimonio, ecco questa chiesa letteralmente poggiata su uno scoglio in mezzo al mare, lo spiega perfettamente. Facendo una riflessione, questa è sicuramente la Chiesa più bella come posizione che io abbia mai visto in tutta la mia vita. Nessun dubbio.

Io sono innamorata del Sacrè Coeur di Parigi sulla collina di Montmartre, ma questo posto mi ha fatto brillare gli occhi. Ero davvero in brodo di giuggiole.

Si trova di fronte al Kastro. La vedrete prima dall’alto e sembrerà lontana da raggiungere, ma vi assicuro che è talmente tanto bella che sarà impossibile resistere di raggiungerla.

Bisogna scendere, e quindi poi risalire, lungo un sentiero a zig zag che vi porta dall’alto dell’antica città al mare. Fatta al tramonto è un’altra delle emozioni che questa Grecia mi ha regalato.

La luce, il vento e i colori che variano ogni minuto. Magia e romanticismo. Questo è decisamente un posto romantico e da innamorati.

La luce del tramonto e quella della luna che sorgeva. Un matrimonio greco in diretta con tanto di banchetto allestito lungo il sentiero letteralmente a picco sul mare.

Ecco si qui mi sposerei anche io. Anche io che del matrimonio non ho una grandissima credenza e ho tutta una visione non molto cristiana su questo sacramento. Eppure se mi immagino un matrimonio, qui sarebbe “si lo voglio”.

Dopo aver scattato almeno un centinaio di foto risaliamo al Castello e cerchiamo un posto per la cena. Kastro, oltre alla passeggiata senza pari alla chiesa e nei suoi vicoli, offre davvero molte taverne tradizionali per cenare, e anche dei piccoli negozi di souvenir per fare shopping.

Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros
Isola di Sifnos - La Chiesa di Eftha Martyros

DOVE CENARE A SIFNOS? TAVERNA LEONIDAS

Il segreto è sempre quello di cercare una taverna ai cui tavoli sono seduti principalmente greci. La cucina greca mi piace da morire. Ne ho già parlato a lungo in un altro articolo. Le melanzane il mio cibo preferito. Io in questo posto ho mangiato la celebre moussaka greca, uno sformato di melanzane e carne e besciamella disposte come in una lasagna, cotto nella terrina davvero eccezionale. Una delle più buone mangiate in questi anni. La classica salsa tzatziki, un antipasto greco a base di yogurt, cetriolo, aglio e erbe aromatiche.

Ed infine il tipico mastelo, carne di agnello, cucinata al forno in uno speciale coccio di argilla prodotto dai vasai dell’isola. Questo tipo di cottura della carne che dovrebbe durare almeno cinque ore, dona alla carne una morbidezza simile al burro, se fatta a regola d’arte.

A fine pasto ci hanno offerto anche un dolce. Tutto assolutamente fresco e fatto al momento.

Posto stra consigliato. Personale gentilissimo. Speso con il vino meno di 20 euro a testa.

La passeggiata nelle vie strette del Kastro ci ha trasmesso tutto il fascino di una epoca passata. Con un taxi ritorniamo alla baia davanti alla quale c’è ancorata Walkabout e ritorniamo da lei.

In questa serata su questa isola si ferma il tempo mentre una gloriosa luna quasi piena sale dal mare e colora di rosso la notte nera. Sarà una settimana di notti in rada illuminate dalla luna piena.

Notti intere passate in mare ad ammirare la sua luce entrare dall’oblò della barca. Addormentarsi cullati dall’Egeo e baciati dalla luna. Non so. Forse questa è una di quelle sensazioni che non riesco a descrivervi. Non riesco a tradurla in parole scritte. So solo che mi riviene la pelle d’oca solo se riguardo quelle fotografie.

Ho passato sette intere notti ipnotizzata da questa luna greca sull’Egeo. Splendida, emozionante, fortunata. Ancora.

Isola di Sifnos - Tramonto dal Kastro
Isola di Sifnos - Tramonto dal Kastro
Notti di luna rossa in barca a vela
Notti di luna rossa in barca a vela

L’ISOLA DI POLYAIGOS

I miei compagni di viaggio, mi avevano avvisato “preparati a vedere Polyaigos, è una delle isole più belle di tutte le Cicladi. Vedrai il colore dell’acqua della baia in cui stiamo andando

Una delle più belle isole delle Cicladi, una perla di questo arcipelago. Un po’ nascosta da tutti e soprattutto disabitata. Il nome dell’isola Polyaigos, sta a significare “molte pecore”. Polyaigos è un pò come l’isola che non c’è di Peter Pan.

È la più grande isola disabitata nel Mar Egeo. Si trova a sud est dell’isola di Kimolos, appena un miglio. L’isola, dalla lunghezza massima di 6 km e dalla larghezza di 4 km, serve principalmente come pascolo per le capre. Si racconta che un tempo la solitaria isola fosse rigogliosa e famosa perché numerosi greggi popolavano i suoi pascoli e le sue spiagge.

Polyaigos oggi è un luogo in cui attraccare con le barche e godersi un bagno in acqua azzurra e limpida.

Qua ci si può arrivare solo con piccole imbarcazioni a noleggio oppure con imbarcazioni private. Nessuna compagnia di traghetti arriva sino qua. Ci sono delle società di noleggio che organizzano delle uscite durante le quali portano i turisti a fare una sosta, giusto il tempo per fare un bagno.

Avevano ragione i miei compagni di viaggio, loro che qua ci erano già stati altre volte.
Sono in una delle più belle baie delle Cicladi. Una piscina naturale con acqua cristallina e sabbia bianca.

L'arrivo a Polyaigos in barca a vela
L'arrivo a Polyaigos in barca a vela
L'isola di Polyaigos - Cicladi - Grecia
L'isola di Polyaigos - Cicladi - Grecia
L'isola di Polyaigos - Cicladi - Grecia
L'isola di Polyaigos - Cicladi - Grecia
L'isola di Polyaigos - Cicladi - Grecia
L'isola di Polyaigos - Cicladi - Grecia
La "pancia" di Walkabout nell'acqua di Polyaigos - Cicladi - Grecia
La "pancia" di Walkabout nell'acqua di Polyaigos - Cicladi - Grecia

ALL’ANCORA IN BAIA

Decidiamo di ancorare nella baia di Κάτω Μερσίνη protetti dal Meltemi e il desiderio è quello di fermarsi qui per qualche giorno. Ci sono già altre barche ancorate, ma sappiamo che presto se ne andranno. Si tratta di piccoli taxi water o di barche che portano i turisti a vedere questa meraviglia. Ma sappiamo che abbiamo buona possibilità che tutto questo “rimanga nostro”solo per noi.

Così accade nel primo pomeriggio tutti se ne vanno e io divento letteralmente un pesce.
Nuda come un pesce. Ho nuotato tantissimo dalla barca alla prima spiaggia raggiungibile, agli scogli.
Blu. Blu. Blu. Blu. Blu. Qualcuno potrebbe stufarsi. Io per il momento no.

Oziamo nel vero senso della parola. E poi cuciniamo per il pranzo e per la cena.
Oggi Annalisa e Lorenzo (http://www.walkaboutcharter.com/it/)ci preparano la pasta “fatta in barca”. Viva i Romagnoli.

Mentre Annalisa impasta, Lorenzo prepara il sugo per la pasta, che lavati Cracco : calamari, bottarga, olive, capperi e pomodorini e una bottiglia di vino bianco greco. Ciao mondo, ciaone.

Già che ci siamo prepariamo anche una torta di mele e cioccolato da mangiare come dolcino, oppure per la colazione di domani. Sarà una cena da re e regine, sotto la luna piena. Non ci facciamo mancare niente.

E così dopo solo due giorni ho già perso la cognizione del tempo. Non so mai esattamente che giorno è e che ora è. Nemmeno mi interessa saperlo. Inizio a non rispondere più al telefono a nessuno. Più non rispondo, più i messaggi aumentano. E capisco che a volte le persone sono insistenti e non rispettano gli spazi e i tempi degli altri. Ma la questione non mi scompone nemmeno di mezzo centimetro.

Voglio stare esattamente dove sono con le persone con cui mi trovo.
Nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste. Grazie Karma!

Mi rendo conto che sono entrata nel mood della vacanza in barca a vela. Ho lasciato la terraferma e tutto quello che c’era sopra. Io lo so che per chi non ha mai provato è una sensazione difficile da comprendere. Ma questa cosa che mi accade dopo 48 ore di barca a vela è manna dal cielo. Subisco una trasformazione mentale e fisiologica.

Davvero i tratti del mio volto si modificano. Cambio proprio faccia. La pelle cambia colore. Gli occhi si rilassano. Mangio tanto ma perdo peso. E’ l’acqua il potere del mare, del vento della salsedine. Io la chiamo molto semplicemente felicità.

Pasta fresca boatmade - Walkaboutcharter
Pasta fresca boatmade - Walkaboutcharter
Cucinare in barca a vela - Walkaboutcharter
Cucinare in barca a vela - Walkaboutcharter
Pausa pranzo a Polyaigos - Cucinare in barca a vela
Pausa pranzo a Polyaigos - Cucinare in barca a vela
Pasta fresca boatmade con sugo di Calamari e Bottarga
Pasta fresca boatmade con sugo di Calamari e Bottarga

TRAMONTI GRECI

L’isola di Polyaigos ha una specie di collinetta, saranno circa un centinaio di metri in altezza, posta sul lato orientale dell’ isola da cui si gode uno dei panorami più suggestivi della Grecia. Ed è proprio da qui che guardiamo uno dei tramonti più belli di questa vacanza in barca a vela.

Verso le sette, con il gommone, raggiungiamo la piccola spiaggia di fronte a noi e scendiamo sull’isola.

Saliamo in cima. Abbiamo con noi birra greca, pistacchi e salatini. Ci siamo solo noi. In cima alla collina attendiamo che il sole saluti la giornata. Uno di quegli aperitivi che mi ricorderò per molti anni della mia vita. Non vi è prezzo per uno spettacolo della natura così. Ricca, mi sento ricca mentre sono nel cuore dell’Egeo con solo tre persone, con una Fix in mano. Yammas!!!

Dal 2000 lo Stato della Grecia ha inserito Polyaigos nel programma Natura 2000 dell’Unione Europea, considerando l’atollo come importante habitat non contaminato dalla presenza dell’uomo.

Capite non contaminato!!! Da noi esseri umani.

L’isola è anche nota, in modo particolare ai naturalisti, per la presenza delle foche monache e della Vipera di Milos, una specie rara endemica di colorazione rossiccia, unica nella zona dell’Egeo, in via d’estinzione.

Una volta calato il sole, torniamo in barca con il gommone.
Apparecchiamo la tavola, una bottiglia di vino bianco greco ghiacciato, la pasta fresca con il pesce, i dolci greci e la luna quasi piena.

Tramonto dalla baia di baia di Κάτω Μερσίνη sull'Isola di Polyaigos
Tramonto dalla baia di baia di Κάτω Μερσίνη sull'Isola di Polyaigos
Tramonto dalla baia di baia di Κάτω Μερσίνη sull'Isola di Polyaigos
Tramonto dalla baia di baia di Κάτω Μερσίνη sull'Isola di Polyaigos
Tramonto dalla baia di baia di Κάτω Μερσίνη sull'Isola di Polyaigos
Tramonto dalla baia di baia di Κάτω Μερσίνη sull'Isola di Polyaigos

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