Isole Ioniche in barca a vela

Amo la Grecia, me ne sono innamorata nel mio primo viaggio in questa terra 17 anni fa ad Alonissos (che tra l’altro fu il mio primo viaggio da sola) nelle isole Sporadi.

Le isole greche mi hanno sempre rapita per la loro “vastità” geografica, paesaggistica e culturale. Centinaia di isole appartenenti tutte allo stesso Stato, ognuna diversa dall’altra, ognuna con una storia a sé stante da raccontare. E si sa in terra greca di storia, di mito e cultura c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Questa volta decido di andare a casa di Omero. Rotta sulle isole Ioniche. Le isole greche più vicine all’Italia.

Può essere una buona base di partenza per la vostra prima vacanza in barca a vela, per i neofili della vela. Le veleggiate, in questa zona sono in genere tendenzialmente rilassate e tranquille, il vento arriva quasi sempre nel pomeriggio e di notte c’è pochissima risacca.

È un arcipelago composto da 7 isole maggiori con un mare dalle acque cristalline e da una moltitudine di isole più piccole e isolotti che rappresentano mete ambite per chi cerca la tranquillità.

Le isole più grandi disposte da nord a sud sono Corfù, Paxos e Antipaxos, Lefkada, Cefalonia, Itaca e Zante, sono verdissime e ricoperte di ulivi eucalipti e cipressi.

Riparate nel tratto di mare tra la Grecia continentale a est e le isole maggiori appena citate, formando un loro mare interno, si trovano tantissimi isolotti dall’acqua incredibile dove abbandonarsi a lunghi bagni e alla contemplazione, paradiso per la navigazione a vela.

Isole Ioniche: Cefalonia

L’isola è verde, anzi verdissima, la vegetazione si spinge fino ad entrare nel mare.

Il profilo è fatto da montagne e coste rocciose a picco sul mare. Il monte Enos, il punto più alto dell’isola, raggiunge i 1600 metri di altezza. La capitale è Argostoli, sulla costa ovest, una città moderna.

A nord si trova il villaggio di pescatori di Fiskardo, uno dei porticcioli dove faremo scalo, che ha conservato lo stile tradizionale locale ed è sicuramente uno dei paesi di quest’isola che mi è piaciuto di più.

Il nostro viaggio parte da qui, dall’isola più grande delle Ionie.

L’aeroporto su cui fanno base molte compagnie aeree di voli low cost è situato a sud. In genere i voli aerei per queste isole hanno davvero dei prezzi bassi. Dobbiamo raggiungere il porto di Sami, nella parte est dell’isola, è lì che ci imbarcheremo.

Gli spostamenti interni via terra non sono ben organizzati. Dall’aeroporto se state effettuando una vacanza via terra vi consiglio di affittare subito una macchina, che vista l’estensione dell’isola può essere uno dei modi migliori per esplorarla.

Se invece come noi dovete raggiungere un porto per imbarcarvi, dall’aeroporto vi consiglio di prendere un taxi. Per raggiungere Sami ci sono circa 50 minuti di strada al costo di 55 euro. Gli autobus non sono molto ricorrenti. I collegamenti fra un’isola e l’altra con i traghetti invece funzionano bene.

Se volete esplorare le baie e gli angoli più incredibili di queste isole la vacanza in barca a vela dal mio punto di vista in un territorio come questo è sicuramente il mezzo migliore.

Arriviamo a Sami verso l’ora di pranzo.

Eccoci in barca…nuovo mare…pronti per una nuova avventura! Qua, come daltronde in quasi tutti i porticcioli delle Ionie sembra di essere tornati indietro di venti anni.

Sami

Questo viaggio è stato fatto a metà luglio. Fa caldo, veramente tanto caldo, il clima a terra complice anche la ricca vegetazione è molto umido, ma in barca a vela tutto questo caldo vene affievolito.

Il villaggio di Sami si trova lungo la costa ovest dell’isola di Cefalonia. La zona di Cefalonia circostante a Sami offre panorami con ripide e verdi montagne che fanno da contrasto al blu intenso di un mare da sogno. La zona di Sami è molto ricca di bellezze naturali; non lontano dal villaggio si possono infatti visitare le splendide grotte e piccoli laghi naturali. Da non perdere il lago Melissani.

La spiaggia di Sami è stretta e lunga ed è quasi tutta libera tranne in corrispondenza di un campeggio situato proprio fronte mare dove troverete sdraio e ombrelloni a noleggio. Il mare in questo grande golfo è calmo e poco profondo.

Il paese di Sami e la spiaggia di Antisamis sono stati usati da Hollywood come set naturale per le riprese del film “Il mandolino del Capitano Corelli”.

Il porticciolo di Sami offre graziose taverne dove iniziare a immergersi nello spirito e nel cibo greco!

Isole Ioniche: Skorpios

Molliamo gli ormeggi da Sami la mattina successiva al nostro arrivo, abbiamo qualche ora di navigazione da fare in direzione nord verso Lefkada. Precisamente rotta su Skorpios.

Ci troviamo nelle acque della baia dell’isola del mito del lusso. Il primo tuffo di questa vacanza greca è in queste splendide acque.

Skorpios, la leggendaria isola privata di Aristotele Onassis, tra gli uomini più ricchi del mondo, situata tra Lefkada e la Grecia continentale nel mar Ionio, oggi passata nelle mani di miliardario russo.

Uno splendido lembo di Grecia coperto da alberi che lo stesso Onassis fece importare da mezzo mondo, dove nessuno può attraccare senza un permesso speciale. Creò anche una spiaggia, detta East Beach, portando la sabbia da Salamina un’isola nel golfo Saronico.

Scenario negli anni 60 della storia d’amore tra lui e Jacqueline Kennedy, che qui si sposarono nel 1968, facendo diventare questa isola un luogo avvolto da lusso, fascino e mistero, status symbol più ambito per i ricchi e famosi.

Vicino alla riva c’è una casa tipica greca, le sue pareti esterne sono in arenaria che tradizionalmente caratterizza le case mediterranee, ma dipinta in una tonalità morbida di rosa che le conferisce un bagliore magico al crepuscolo. Onassis la chiamò “La Casa Rosa”.

Parte integrante della leggenda è il lussuoso panfilo “Cristina”, uno yacht di 100 metri, solitamente ormeggiato sulla banchina di Skorpios, che serviva per portare in crociera gli ospiti dell’armatore, tra i quali Maria Callas e Jacqueline Kennedy, Marilyn Monroe e Frank Sinatra,  Liz Taylor e  Richard Burton;  nel 1957, a bordo del Cristina, si svolse il primo incontro tra l’ex primo ministro britannico Winston Churchill e il futuro Presidente degli Stati Uniti John Kennedy.

Sull’isola c’è anche una piccola chiesetta dove ci sono le tombe di Aristotele Onassis e dei suoi figli.

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