GENOVA NERVI

Quando mi fermo a dormire a Genova nel periodo primaverile o autunnale e la mattina voglio fare la fitness girl (che in realtà io non sono) venire a correre qui, proprio sul mare, quasi dentro è uno dei modi migliori al mondo che possa esistere per iniziare la mia giornata. E poi mi fa anche sentire un po’ figa a dirla tutta.

La Passeggiata di Nervi secondo me deve rientrare nelle prime dieci passeggiate più belle al mondo.

Sembra quasi di non essere neanche più a Genova, quando in realtà siamo a circa 10 km dal centro di Genova.

Nervi è un quartiere residenziale di Genova. Questa perla genovese, infatti, ricorda più i paesini che si incontrano scendendo verso la riviera di levante. È come se delle mani di un gigante uscito dal mare, avessero staccato un pezzo della costa ligure e la avessero appoggiata qua, regalata a Genova.

LA PASSEGGIATA ANITA GARIBALDI

La passeggiata consiste in due chilometri di strada pedonale scavata nella roccia che va dal porticciolo di Nervi fino all’antico scalo di Capolungo, che una volta era percorsa dai pescatori e dai contadini per raggiungere il mare o i terreni agricoli e le loro rimesse. Un utile collegamento che a metà ‘800 divenne, per volontà del marchese Gaetano Gropallo, un vero e proprio “lungomare”.

È caratterizzata dal lungo muro di confine con i parchi e la ferrovia dal mare sottostante coronato dai caratteristici scogli dalla suggestiva vista sul monte di Portofino. Dai parchi spuntano sulla passeggiata i lussureggianti alberi, e la posizione riparata concede una temperatura mite anche nelle giornate invernali. Se la vista è stimolata dagli splendidi scorci di panorama, l’olfatto è solleticato dal profumo inebriante e intenso dei gelsomini, che vi accompagnerà per tutta la passeggiata. È una vera e propria esplosione di profumo e di colori perché qui la vegetazione e i fiori sono davvero tanti.

Proprio dietro alla Passeggiata, infatti, potrete visitare i parchi e i giardini di Nervi dalla lussureggiante e tropicale vegetazione, insieme alle famose ville dell’alta borghesia dei tempi che oggi ospitano musei ed esposizioni.

Quest’anno Euroflora, come raccontato nell’articolo precedente si è svolto proprio a due passi da questa meraviglia, unendo il verde dei famosissimi Parchi di Nervi al mare blu di questa passeggiata, di cui ne è quasi una propaggine.

Una delle caratteristiche principali di Nervi è proprio il clima. Spesso quando a Genova soffia tramontana e piove, a Nervi ci sono almeno cinque gradi in più e probabilmente il sole. La posizione geografica con le montagne alle spalle e la conformazione di questo preciso punto è incredibile. Il tepore è assicurato nel pieno dell’inverno e la stagione estiva qui dura molto a lungo, fino a ottobre/novembre è possibile trovare lidi aperti.

La passeggiata a mare parte dal porticciolo di Nervi dove il ritratto visivo si apre su case intonacate di rosa e giallo, barche a secco, la foce di un torrente, e il ponte che dal porticciolo si innesta su questa strada di mattoni inserita lungo una spettacolare scogliera tutta punte e gradoni naturali.

Il mare in questo tratto è da cartolina. L’acqua è quasi sempre pulita e trasparente.

D’inverno se fa mareggiata non vi si può accedere, se il mare si ingrossa e le onde crescono colpiscono la scogliera raggiungendo il percorso della passeggiata. Qua è il caso di dirlo si respira proprio un’aria di salsedine e libertà e tutta la forza sprigionata dal mare.

I primi lavori per la realizzazione di quest’opera, dopo una lunga fase progettuale, furono iniziati nel 1862 in due diversi tronconi.

Il primo collegava il porticciolo di Nervi alla Torre Gropallo che si incontra a metà della passeggiata dopo circa un chilometro di passeggiata.

Anticamente nota anche con il nome di Torre del Fieno per via del fieno bagnato che veniva bruciato sulla parte superiore della torre per produrre fumo e segnalare pericoli. Prende il nome dal marchese Gaetano Gropallo ideatore della passeggiata che l’acquistò a metà dell’ottocento.

La costruzione della torre è risalente alla metà del cinquecento, ed era parte del sistema difensivo (comprendente anche il castello situato appena sopra il porticciolo di Nervi a inizio passeggiata), eretta a difesa degli attacchi da parte dei corsari del tanto temuto pirata Dragut, che a quei tempi distruggevano e saccheggiavano gran parte del Mediterraneo. Nel 1936 la torre venne acquistata dal comune di Genova, e successivamente ospitò la sede della Lega navale italiana e attualmente la sezione di Nervi dell’Associazione Nazionale Alpini.

Da qui lo sguardo si può dirigere in due direzioni, da una parte il mare di Genova e dall’altra la vista si protrae fino al monte di Portofino. Dalla torre percorrendo ancora un chilometro di passeggiata si arriva a Capolungo dove la passeggiata termina in una spiaggetta pubblica con annesso ristorante e rimessa barche.

La passeggiata Anita Garibaldi, chiamata anche passeggiata di Nervi è un importantissimo luogo turistico di Genova nel quartiere di Nervi. Proprio a metà della passeggiata c’è un ingresso comodissimo per chi arriva in stazione a Nervi. La posizione di questa fermata ferroviaria è strategica, oltre al fatto che questo tratto di ferrovia viaggia proprio quasi sul mare.

La passeggiata oggi è di proprietà del comune di Genova e venne intitolata ad Anita Garibaldi, moglie di Giuseppe Garibaldi, nel 1945.

LOCALI E STABILIMENTI BALNEARI

In primavera e nei mesi estivi si anima di stabilimenti balneari, locali, bar,ristoranti e gelaterie.

L’aperitivo al “Blu Marlin” o la cena fa un po’ effetto vacanza dopo una giornata di lavoro. Eppure siamo in città.

Il Blu Marlin è un bar ristorante proprio sul mare con annessa piattaforma adibita a stabilimento e tanto di scaletta arpionata alle rocce per scendere a fare il bagno. Bianco e con un arredamento che mi ricorda un po’ lo stile dei locali della Little Venice di Mykonos. Forse un po’ sciccoso ma a me piace. Pochi piatti ma sempre ben fatti. Il polipo qua è sempre burro e insieme alle patate è condito con del fantastico olio, una punta di pesto genovese, olive e uno spruzzata di pinoli. Dalle altre parti non lo trovo mai condito così. Per me è un piatto super di questo posto.

Lungo la passeggiata troverete in diversi punti delle scalette di accesso attraverso le quali scendere sugli scogli e accedere al mare.

In alcune zone madre natura ha creato fra queste rocce in mare delle vere e proprie piscine chiuse naturali. Il fondo è di sassi e l’acqua è turchese. Troverete una di queste piscine all’interno dei Bagni Medusa, uno dei locali più antichi e più famosi di Nervi, sempre lungo la Passeggiata.

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