IL MARE DI NAPOLI

Il “Sapè campà”, come si dice a Napoli, non è solo stare al mondo, è la sintesi di una filosofia di vita.

Nei tre giorni passati a Napoli, credo di aver afferrato perfettamente il concetto. In realtà, credo che sia probabilmente ciò che vado cercando da qualche anno anche io. A Napoli signori miei, sono tutti più felici grazie al suo mare!

Se c’è un posto a Napoli dove per me sarebbe semplice “saper campare” è di fronte al suo mare, al suo Vesuvio a tutta la bellezza del suo Golfo.

Passeggiare sul Lungomare di Napoli significa ammirare in un colpo d’occhio la maggior parte delle bellezze che caratterizzano la città: il Vesuvio, l’isola di Capri, Castel dell’Ovo ed il promontorio di Posillipo, mentre dall’altra parte della strada si può assistere, alla vita che scorre nelle vene di questa città.

Lungomare di Napoli
Lungomare di Napoli
Vesuvio da Castel dell'Ovo
Vesuvio da Castel dell'Ovo
Capo Posillipo da Castel dell'Ovo
Capo Posillipo da Castel dell'Ovo

CASTEL DELL’OVO

Sulla roccia di tufo, il castello osserva la città e il golfo, battuto dalle onde del mare e dal vento.
In origine colonia greca, poi romana e infine residenza reale e angioina. Dal cammino di ronda si gode di un magnifico panorama.

La leggenda narra di tre sirene che, probabilmente per una delusione amorosa dovuta alla mancata seduzione del marinaio Ulisse decidono di togliersi la vita. Il corpo di una di loro, la sirena Partenope, divenne l’isola su cui oggi poggia il Castel dell’Ovo cioè l’isola di Megaride. E fu proprio l’Isolotto di Megaride a dare origini alla città che nacque quindi, a tutti gli effetti, a partire dal mare.

Una delle più fantasiose leggende napoletane farebbe risalire il suo nome all’uovo che il poeta Virgilio avrebbe nascosto all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello. Il luogo ove era conservato l’uovo, fu chiuso da pesanti serrature e tenuto segreto. Qualora l’uovo si fosse rotto, sarebbero arrivati tempi di malasorte e sventura.
Da quel momento il destino del Castello, unitamente a quello dell’intera città di Napoli, è stato legato a quello dell’uovo.

Il castello è visitabile sia all’interno, dove nelle sue sale vengono allestite mostre ed esposizioni fotografiche, sia all’esterno, da dove si può ammirare, da qualsiasi altezza, il lungomare da un inedito punto di vista:dal mare.

Ingresso Castel dell'Ovo
Ingresso Castel dell'Ovo
Interno Castel'dell'Ovo
Interno Castel'dell'Ovo
Vista dal giro di ronda di Castel dell'Ovo
Vista dal giro di ronda di Castel dell'Ovo
Castel dell'Ovo
Castel dell'Ovo
Vista dal giro di ronda di Castel dell'Ovo
Vista dal giro di ronda di Castel dell'Ovo

BORGO MARINARI

Borgo Marinari è un pittoresco porticciolo animato da baretti e ristoranti specializzati in pesce fresco, dove sembra che il tempo si sia fermato. Si trova proprio ai piedi di Castell’dell’Ovo, sempre sull’isolotto di Megaride. È l’antico quartiere dei pescatori, che ancora oggi accoglie le loro imbarcazioni colorate e le barche a vela.

Ed è proprio qui che potrete noleggiare un gozzo per fare una gita in barca.

Uno dei locali più noti, più conosciuti e da cui tutti sono passati almeno una volta a bere un’aperitivo o almeno un caffè, è “Al Barcadero” di Donna Assunta. Da qui si gode di una veduta molto suggestiva del Vesuvio e si accede al Castel dell’Ovo.

Il borgo è molto caratteristico e romantico. Ha diversi buoni ristoranti e bar.
Se voleste fare una serata romantica con la vostra dolce metà, questo è il posto giusto dove andare per l’occasione a Napoli.

Borgo Marinari
Borgo Marinari
Le barche di Borgo Marinari
Le barche di Borgo Marinari
Barche a vela e gozzi
Barche a vela e gozzi
Borgo Marinari - Le barche dei pescatori
Borgo Marinari - Le barche dei pescatori
Borgo Marinari - Le barche dei pescatori
Borgo Marinari - Le barche dei pescatori

IL LUNGOMARE DI NAPOLI

Uno dei luoghi più incantevoli e scenografici di Napoli.

Quando siete a Napoli nelle vie del centro, c’è così tanta storia e cultura da ammirare, che per un’attimo ci si dimentica di essere in una città di mare.

Bastano però pochi minuti a piedi e la grande distesa blu ritorna protagonista con il suo lungomare, oggi pedonale, i porticcioli dei pescatori e di barche da diporto, i caffè animati, gli scogli per un tuffo. Davanti a voi Capri, a sinistra sua maestà il Vesuvio e a destra la punta di Posillipo.

Una passeggiata di alcuni chilometri (circa tre) chiusa al traffico automobilistico e resa pedonale. Il posto ideale per correre, andare in bici o in pattini ma anche solo passeggiare e godersi l’aria aperta, il sole e lo spettacolo del mare.

Stupenda sia con la pioggia che con il sole, vedere i colori che cambiano in base all’inclinazione del sole è sempre un’emozione.

È impossibile andare a Napoli senza passare a vedere il suo mare e fare almeno una passeggiata qua.

È uno dei posti più amati e più frequentate sia dai turisti che dai napoletani, che con la loro città e il suo mare hanno un legame molto forte. Nei fine settimana infatti questa passeggiata e le vicine località di mare, isole comprese sono davvero molto vissute e giustamente godute dalla popolazione locale.

I Napoletani il mare ce l’hanno dentro.

Lungomare di Napoli
Lungomare di Napoli
Lungomare Caracciolo
Lungomare Caracciolo
Lungomare Caracciolo verso Mergellina
Lungomare Caracciolo verso Mergellina

DA SANTA LUCIA A MERGELLINA

Il percorso vista mare parte da Santa Lucia, da via Nazario Sauro, dove troverete i più famosi hotel di lusso della città.
Si passa poi davanti a Castel dell’Ovo su Via Partenope dove si trovano i più celebri ristoranti e pizzerie “fronte mare” di Napoli. Questo tratto di Lungomare è molto frequentato dall’ora del tramonto in poi e costantemente animato da eventi e manifestazioni di ogni genere che si susseguono lungo tutto il tragitto.

Si arriva poi a Via Caracciolo la parte più lunga di passeggiata, che fiancheggia la Villa Comunale, dove a metà percorso si trova la Rotonda Diaz con il monumento equestre al generale Armando Diaz.

Da via Caracciolo si possono ammirare anche la collina di Posillipo e del Vomero. Dal mare risultano ben visibili le punte della pianta a forma di stella di Castel Sant’Elmo.

Da Caracciolo si arriva poi fino a Mergellina, ai piedi della collina di Posillipo. In questo “pezzo” di lungomare sembra essere a stretto contatto con la Napoli più “verace”, tra reti di pescatori e barche ormeggiate.

È qui che si trova il Porto di Mergellina. Punto di partenza per le isole, il porticciolo dei pescatori è molto apprezzato dai golosi. Questa è la zona dei gelati da comprare agli Chalet e dove comprare i taralli caldi ai baracchini

Vi segnalo che Mergellina è collegata al centro di Napoli anche attraverso la metropolitana.

Il mare di Napoli
Il mare di Napoli
Lungomare Caracciolo verso Mergellina
Lungomare Caracciolo verso Mergellina

DOVE DEVO ANCORA ANDARE

Tre giorni per stare a Napoli sono davvero molto pochi. A Napoli ci sono davvero tantissime cose da vedere e da fare.

Secondo me va assaporata in più riprese, perché questa città è davvero tanta e per scoprire tutta la sua storia e tutto il suo mare credo davvero ci vogliano anni. Considerate che ogni angolo e ogni pietra ha una storia da raccontarvi.
Ogni insenatura o baia della sua costa ha una sirena pronta a narrarvi una leggenda del suo mare.

Insomma ho già un nuovo itinerario che mi aspetta.

Nella mia lista dei desideri per la mia prossima visita a Napoli c’è sicuramente Posillipo, con Riva Fiorita e la Villa Volpicella, utilizzata come location per girare la fiction di Rai 3 “Un posto al Sole”.

L’Area Marina protetta del Parco Sommerso della Gaiola, e il vicino borgo di Marechiaro.
La Baia delle Rocce Verdi e poi ancora la penisola di Capo Miseno.

La spiaggia di Acquamorta, in una delle insenature di Monte di Procida, con il suo mare piatto, riparato dalle correnti, proprio difronte alla mia isola italiana del cuore preferita: Procida.

Io con sfondo Isola di Capri
Io con sfondo Isola di Capri
L'isola di Capri da Lungomare Caracciolo
L'isola di Capri da Lungomare Caracciolo
Castel dell'Ovo da Lungomare Caracciolo
Castel dell'Ovo da Lungomare Caracciolo

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