Ci lasciamo alle spalle Levanzo e ripartiamo alla volta di San Vito Lo Capo.

Stasera a San Vito parte il Cous Cous festival che si svolge tutti gli anni nella terza settimana del mese di settembre.

Ci attendono circa 4 ore e mezza di navigazione per giungere a destinazione. Navighiamo nel blu dipinto di blu e nel vento (tanto vento). La costa siciliana incanta. Si bordeggia e alla nostra destra scorgiamo Trapani, Erice, Costunaci, ed entriamo nelle acque della Riserva del Monte Cofano. La Riserva naturale di Monte Cofano è una area naturale protetta della Sicilia. Monte Cofano è un promontorio montuoso di natura calcarea, a picco sul mare. La Riserva racchiude differenti ecosistemi mediterranei, diverse specie di flora e fauna protette.

RISERVA NATURALE DI MONTE COFANO

Ogni centimetro quadrato di questa terrà ha qualcosa da raccontare. La Sicilia è una regione incredibile. Credo non basti tutta la vita per poter visitare e scoprire tutto quello che qua è stato prima storia e poi è diventato cultura.

SAN VITO LO CAPO

Sono anni che desidero andare a San Vito e superata la piccola frazione di Castelluzzo ecco che Tenerè inizia a virare. Seduta a gambe incrociate sulla rete del catamarano in un piccolo momento di silenzio ecco che si apre la bellezza disarmante del golfo.

SAN VITO LO CAPO DAL CATAMARANO

Mille tonalità di blu, la spiaggia bianca e lunga, il mare racchiuso tra bellissime pareti rocciose ed una splendida vegetazione mediterranea. Le case basse e bianche sono punteggiate dal fucsia acceso dei fiori delle bounganville. È la sintesi perfetta di quanto c’è di più bello nel nostro Mediterraneo

E il profumo…arriva sin qui al largo sul catamarano. Il profumo dei gelsomini. Vi siete già innamorati?

TRAMONTO A SAN VITO LO CAPO – VISTA DAL PONTILE

Sono quasi le sei e lentamente i colori assumono diverse tonalità…la luce cambia. Arriva il rosa a preannunciare l’oro del tramonto. Colori che restano nell’anima. Cerchiamo un ormeggio in porto si scende per una doccia e poi stasera si va in paese e si mangia il cous cous.

COUS COUS FESTIVAL

Tra profumi, colori e sapori provenienti da tutto il mondo, si ripete dal 1998, a San Vito Lo Capo, il Cous Cous Fest, il festival dell’integrazione culturale, un evento gastronomico internazionale. Per 10 giorni a partire dalla terza settimana di settembre l’interesse di tutto il mondo, culinario e non solo si concentra in questo angolo di Sicilia.

Lo slogan del Cous Cous Fest è #makecouscous #notwar!

Ogni anno, grandi Chef internazionali, giungono in questo splendida cornice e si confrontano proponendo ricette a base del protagonista : il cous cous. Dieci i paesi del mondo a partecipare al campionato a suon di cous cous. Due giurie a votare, una giuria tecnica ed una giuria popolare.

COUS COUS ERUZIONE E RAIS

Il cous cous è ormai legato indissolubilmente a San Vito Lo Capo, non è più una semplice ricetta ma un meraviglioso legante tra culture e religioni diverse e la voglia di fare festa. Nasce dalla voglia di mettere attorno ad un semplice piatto della cucina mediterranea, la passione per il cibo, lo scambio culturale, la pace tra i popoli e tanta buona musica.

Tutto il paese durante la manifestazione diventa un grande laboratorio gastronomico permanente. Le ricette più originali e i gli antichi sapori si fondono dando spazio alla fantasia senza mai dimenticare la tradizione.

Nel villaggio gastronomico, sono presenti numerosi stand dove è possibile gustare più di 40 ricette diverse di cous cous. Di sera le strade vengono affollate di gente ma soprattutto di eventi e di artisti che si esibiscono nella piazza principale e di concerti gratis. Si tratta veramente di una fiumana di persone ma è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita. Certo affrontata da una barca a vela ha il suo perché. Possiamo gustarci tutto il sapore e il significato di questa manifestazione da una dimensione un po’ più tranquilla e meno caotica.

Assolutamente da segnalarvi un posto qui a San Vito Lo capo dove mangiare delle pietanze straordinarie. Non ho mai dimenticato il sapore del cibo che ho assaggiato in questo ristorante. Si tratta del ristorante Profumi di Cous Cous (http://www.ghiblihotel.it/ristoranteprofumidicouscous/).

La location è in un giardino di limoni cedri e mandarini.

Un’ antipasto di cruditè misto, di tonno, gamberi scampi e spada di eccellente qualità. La bontà del Cous Cous di questo posto per me risulta essere indimenticabile. Ne ho provati di due tipi: il Cous cous “Rais” con tonno, melanzane e pesto di agrumi con scaglie di mandorle, e il Cous cous “Eruzione” al nero di seppia con ricci di mare. Ottima la selezione dei vini proposti e abbinati. Voto 10. Eccellente

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