UN TUFFO A POLYAIGOS DOVE L’ACQUA È PIÙ BLU
Dopo aver girovagato per una giornata e mezza ed esplorato tutta la costa sud dell’isola di Milos (leggi qui) decidiamo di ritornare nell’isola disabitata di Polyaigos. Le acque che lambiscono questa isola greca ci hanno lanciato un sortilegio e come richiamati dal canto delle Sirene vogliamo ritornare in una baia di quell’isola.
Lì dove l’acqua è più blu e niente di più!
Questa volta ci spingiamo in una baia a est di Polyaigos.
Questi sono quei posti dove ti portano che vorresti preservare dalla contaminazione umana.
Mi spiego. Quando finisco in posti come questi, di rara bellezza, vorrei rimanessero solo alla mia conoscenza e alle persone che sono state con me. Non è egoismo. Anzi va assolutamente contro il senso di una persona che come me ha un blog di viaggi e ha proprio l’obbiettivo della narrazione, del racconto dei suoi viaggi e di svelare i posti del cuore che si incontrano strada facendo. Che poi basterebbe che io non lo raccontassi. Ma non sarei reale, perché questo è sicuramente uno dei posti che ha marcato di più la bellezza di questo viaggio perfettamente riuscito.
Diciamo, in ogni caso, che questo è uno di quei posti non adatto all’insediamento umano e non credo potrà diventarlo tanto facilmente. Questione di natura. Si tratta della baia di Kalogeroi (ΚΑΛΟΓΕΡΟΙ ΠΟΛΥΑΙΓΟΥ) che ovviamente è entrata a far parte dei posti del cuore.
GRIGLIATA IN BARCA A VELA
La cena di stasera prevede il barbecue. Verdure e carne alla griglia.
Ecco abbiamo questa gran fortuna. Una cena davvero da soli in baia con un barbecue e una bottiglia di vino bianco.
ESPLORARE L’ISOLA CON IL GOMMONE
Ci svegliamo e la prima cosa che faccio è andare a vedere se l’acqua è rimasta dello stesso colore, se intorno è ancora tutto così. Non si resiste davanti a questo mare. Ci si tuffa appena svegli.
Queste sono quelle situazioni dove ti guardi intorno e senti di aver vinto.
Non sai bene cosa, o meglio in realtà di materiale non hai vinto niente, ma il benessere fisico e mentale di vivere una vacanza in barca a vela, in un posto come questo con solo altre tre persone ti fa sentire di “aver vinto”.
I colori dell roccia rossa di cui è composta questa isola si riflette sull’acqua e crea delle sfumature bellissime. Non c’è davvero traccia di nessun essere umano a parte noi.
Solo cormorani e pesci. E di nuovo un sacco di volti scolpiti nella pietra. Io vedo dei conigli e un cavallo/asino. Giriamo intorno alle baie con il gommone, andiamo in esplorazione, se riusciamo proviamo ad entrare in qualche grotta. Mi sembra di essere Alice nel paese delle Meraviglie accompagnata dal Bianco Coniglio a bordo di un gommone. 🤗 Nel cuore dell’Egeo. 😊
Dopo aver passato un’altra giornata in questa splendida baia, siamo pronti a fare rotto sul mio secondo sogno: l’isola di Folegandros