IL SENTIERO DEL PIZZOLUNGO E L’ARCO NATURALE

Dal belvedere di Tragara parte il sentiero del Pizzolungo che affaccia sui Faraglioni e su Marina Piccola e costeggia l’isola fino all’Arco Naturale passando sopra Punta Masullo, dove Curzio Malaparte costruì la sua spettacolare villa.

Si passa dalla allegria e dalla folla della piazzetta di Capri ad un percorso di trekking immersi nella natura e nella macchia mediterranea. Qua bisogna scarpinare un pò, un sali e scendi di sentieri in alcuni tratti dissestati e di gradini. Ma vi assicuro che la fatica sarà ripagata dalla vista che apparirà ai vostri occhi. Lungo il sentiero, in pochi chilometri di costa, si possono ammirare diverse sfumature del paesaggio dell’isola.

La passeggiata inizia proprio sotto il bel vedere e si snoda tra una ricca vegetazione mediterranea e numerose deviazioni che conducono a piccoli belvedere, ognuno con un punto di vista diverso sull’Isola di Capri e sul mare. Obbligatorio indossare un paio di scarpe molto comode e avere con se una macchina fotografica.

Nel primo tratto si scende fino a trovare un bivio. Da una parte il sentiero che vi porterà al mare fino ad arrivare esattamente di fronte ai Faraglioni.

I Faraglioni di Capri sono tre picchi rocciosi sagomati dal tempo dal mare e dal vento. Solo sul faraglione di “Fuori” o “Scopolo” vive la lucertola azzurra. Vicino ai giganti di roccia il famoso ristorante da Luigi e lo stabilimento balneare.

Tornando invece al bivio di prima proseguendo giungerete alla villa più famosa del sentiero. Sopra il Costone di Capo Masullo, quasi come appoggiata sulla roccia ecco villa Malaparte di proprietà dello scrittore Curzio Malaparte. Un parallelepipedo rettangolare di color rosso pompeiano che spicca in mezzo alla vegetazione del costone. Un esempio di architettura moderna dove la scatola rettangolare della casa è rotta dalla scalinata che sale sulla terrazza della copertura. Ogni lato ha un affaccio finestrato verso il mare.

Si prosegue fino alla zona della Matermania, con le sue grotte, dove si dice che anticamente venivano celebrati rituali e sacrifici in onore delle divinità del bosco.

Proseguendo ancora si arriva ad una ripida scalinata da salire. Ci ritroviamo nella terrazza del Ristorante Le Grottelle. Un altro sguardo al panorama. Incredibile.

Seguendo la stradina sterrata subito dopo il ristorante si giunge sotto l’Arco Naturale.

L’Arco Naturale è una formazione rocciosa di età paleolitica larga 12 metri e alta quasi 20 che, a causa degli agenti atmosferici e dei processi geologici che hanno interessato l’isola in passato, ha acquisito una curiosa forma ad arco. La vista che si può godere dalla piazzetta antistante è quella della Penisola Sorrentina, in particolar modo di Punta Campanella, e degli isolotti che compongono l’arcipelago de Li Galli. Lungo la strada ci sono diversi belvedere che permettono di arrivare fin sotto la roccia.

Da qui poi si può tornare indietro verso la Piazzetta percorrendo prima Via Matermania, che attraversa una tranquilla zona residenziale di Capri e proseguendo poi su Via Longano. Vicino Via Longano si trova anche Via delle Botteghe. Entrambe sono strade del centro antico dell’Isola di Capri costeggiate da piccoli locali che un tempo erano le botteghe dell’isola, adesso negozi e boutique, e da archi imbiancati a calce.

UNA NOTTE DA “ANEMA E CORE”

Dopo la scarpinata di oggi e le calorie smaltite, stasera finalmente si mangia una pizza napoletana!!!

Che pizza mangiare a Capri? Scusate ma non c’è neanche da chiederlo…ovviamente la Caprese : impasto napoletano, pomodorini, mozzarella campana e basilico. Stop

Un’altra cosa da fare assolutamente a Capri è passare una notte nella famosa Taverna “Anema e Core”. Concedetevelo per una volta, dimenticate il costo dell’ingresso (40 euro con un drink) ma non si può lasciare questa isola senza passare una vera notte caprese la sotto.

Questo famosissimo locale rappresenta lo spirito caprese. Si trova nel pieno centro della località a pochi passi dalla famosa piazzetta nell’edificio dell’Hotel Relais La Palma. Arredi in legno, lampade lanterna tutto in uno stile “old retrò”

Qui si viene per ballare, anche sui tavoli, e cantare a squarciagola le canzoni storiche napoletane. Insomma si viene a far baldoria. La musica è esclusivamente dal vivo e la band è capitanata da Guido Lembo, da anni nominato il “Re” di Capri. Le canzoni variano tra le hit del momento, ai successi del passato, ai classici napoletani.

Guido Lembo nasce a Capri da una famiglia di pescatori ma la sua vera passione è la musica.
Nel 1994 apre a Capri il suo primo locale che chiamerà “Anema e Core”, destinato a diventare la Taverna più famosa al mondo.  Ad oggi i più famosi personaggi dello spettacolo, della politica e dell’economia che sono transitati per Capri hanno passato almeno una serata all’Anema e Core.

L’atmosfera è di divertimento e pertanto è un’esperienza da non perdere!!!

…Perché nell’anema c’è la ragione che fa suonare le emozioni, solleticare un sorriso, suscitare un ricordo…

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