Cosa vedere a Santorini

La vacanza in barca a vela per noi termina nella baia di Akrotiri. Di tutte le vacanze in barca a vela la rotta appena fatta mi ha resa felice come bambina piccola. La bellezza dei posti visti fino ad ora mi si è proprio appiccicata sulla pelle, è entrata negli occhi ed è arriva alla gola, lasciandomi, a volte, davanti a certi scenari, senza parole.

Scendiamo dalla barca con una specie di magone misto a gioia. Walkabout è davvero una barca speciale. E’ una casa galleggiante dove io ho vissuto e condiviso con altre persone sempre momenti di gioia.

Di solito Santorini è un’isola di passaggio dove generalmente si sta dai due ai quattro giorni. Santorini è l’isola per eccellenza dell’amore. Raccontata, vista e fotografata su qualunque rivista del mondo. Santorini è bellissima, e io volevo arrivare su questa isola prima dal mare, in barca a vela (leggi qui). Il mio sogno è stato esaudito.

Adesso però ci fermiamo qualche notte su questa isola. Dormiremo di fianco al vulcano e a me questa idea piace tantissimo. Noi dormiremo a Firà.

Tre giorni per esplorarla. L’isola è grande e secondo me per fare le cose con calma servirebbe qualche giorno in più.

A seguire una mia lista personale delle cose da cercare di fare assolutamente una volta arrivati sull’isola.

Le cupole blu di Oìa - Panagia Agion Panton
Le cupole blu di Oìa - Panagia Agion Panton
Santorini - Villaggio di Imerovigli
Santorini - Villaggio di Imerovigli
Villaggio di Firostefani
Villaggio di Firostefani

1. Firà, Cable car e la Santorini Donkey

Quasi sempre è la base di soggiorno per chi viene in vacanza sull’isola, Fira (o Thira), un villlaggio a 260 metri sul livello del mare sito nel versante centro-occidentale dell’isola, particolarmente affollato di turisti dediti a passeggiare nei vicoli del centro abitato tra boutique, gelaterie, bar, locali notturni e ristorantini tipici (Theotokopoulou Square, la piazza principale). Da vedere, inoltre, il Museo della Preistoria e la Cattedrale ortodossa.

Tre i modi per raggiungere la località dal porto: a piedi, a dorso di asino, o in funivia.

La cabinovia venne costruita nel 1979 dall’armatore greco Evangelos Nomikos, che tramite la propria Fondazione la donò poi all’isola di Santorini. Questa scelta e questa struttura ha permesso un fortissimo sviluppo del turismo su questa isola a partire da metà degli anni ottanta in poi.

La cabinovia è formata da due grappoli composti da sei cabine ciascuno che percorrono un dislivello di 220 metri.

Il tempo di percorrenza è di circa tre minuti. Il costo di 6 euro a corsa. Se soffrite di vertigini o avete paura di rimanere sospesi, per non dire appesi ad un filo, è vivamente sconsigliata.

Un altro modo, molto discusso per salire o scendere dal porto al paese o viceversa è di percorrere la mulattiera a bordo degli asinelli. Si tratta della Santorini Donkey Street, la strada con gli asinelli. Ci sono circa 600 gradini.

Negli ultimi anni si è discusso molto sulla possibilità dello sfruttamento di questi animali che sotto il sole cocente salgono e scendono con bagagli e passeggeri. Io ho provato a fare un tratto di questa strada di notte a piedi.

Villaggio di Firà - Vista sulla Caldera
Villaggio di Firà - Vista sulla Caldera
Lungo il sentiero da Firà a Imerovigli
Lungo il sentiero da Firà a Imerovigli
Asinelli di Santorini
Asinelli di Santorini
Asinelli di Santorini
Asinelli di Santorini
Donkey Street dal Porto al Villaggio di Firà
Donkey Street dal Porto al Villaggio di Firà
Donkey Street dal Porto al Villaggio di Firà
Donkey Street dal Porto al Villaggio di Firà

2. Passeggiata sul crinale da Firà a Imerovigli

Assolutamente da fare è la passeggiata da Firà a Imerovigli. Se riuscite e volete proseguire fino a Oìa a piedi la vista è davvero straordinaria. Unica, decisamente unica al mondo. Da Firà a Imerovigli la passeggiata dura circa quaranta minuti passando da Firostefani percorrendo il crinale. Sono circa 2,5 chilometri. Se volete proseguire per Oìa, sono altri 11 chilometri di strada, almeno un altro paio di ore.

Iniziate questa passeggiata almeno 2/3 ore prima del tramonto. Diciamo che verso le cinque si può affrontare. Prima fa davvero tanto caldo. Praticamente questa passeggiata affaccia tutta sulla caldera e la luce a quell’ora è spettacolare. Vi fermerete a scattare mille foto. Lungo questo percorso vedrete le cupole azzurre con le croci bianche della Grecia, la scogliera rossa che si tuffa dentro quel mare così profondo e così blu. Il paesaggio. Le Cicladi. La Grecia.

Ad un certo punto a giugno quel sentiero veniva interrotto perché c’era stata una frana, poco dopo la chiesa di St. Stylianos. Non demordete e rinunciate tornando indietro a Firà. Basta un piccola deviazione che attraversa un parcheggio e ritornarete di nuovo lungo il Crinale. Attaccate Google Maps e in un’attimo avrete raggirato l’ostacolo.

Arriverete a Firostefani, che è un sobborgo di Firà. Fermatevi a godere di quel paesaggio da ogni angolazione, da ogni muretto, da ogni terrazza, da ogni chiesa bianca e blu. Firostefani è chiamato il “tetto dell’isola” per via della posizione estremamente panoramica in cui sorge. La sua posizione “strategica”, la rende un metà molto interessante soprattutto per alloggiare, perché in sè racchiude le due facce della stessa medaglia dell’isola: quella più “romantica”, fatta di silenzi e tramonti, e quella più contemporanea, grazie alla frenetica vita notturna.

Proseguendo lungo il crinale si arriva a Imerovigli. Il piccolo villaggio, che dista circa 3 chilometri da Fira, è chiamato “Il balcone dell’Egeo”

L’appellativo fa riferimento alla posizione spettacolare in cui sorge, che affaccia proprio sulla Caldera. Da qui è possibile ammirare proprio il profilo di gran parte dell’isola.  Siamo a circa 300 metri sul livello del mare e le case, che rispettano a pieno i dettami dell’architettura cicladica, sono disposte quasi ad anfiteatro, attraversate da vicoli stretti e lastricati, rigorosamente bianchi. Insomma, uno spettacolo, specie sul far della sera coi colori del tramonto.

Qui troverete, inoltre, la maggior parte degli alberghi di lusso dell’Isola. Moltissime le suite con vista e piscina privata, quelle da luna di miele che vedete sui magazini di viaggio e sui cataloghi delle agenzie. Il villagio di Imerovigli è uno delle parti più nuove e più ristrutturate dell’isola.

Dicono tutti che il tramonto più bello da Santorini è quello visto da Oìa, io invece faccio decisamente fatica a scegliere. Non vorrei contraddire la “Nazional popolare” ma ho fatto una ricerca mentale e il mio tramonto greco più bello di questa vacanza è proprio stato quello dalla terrazza della  Chiesa di  Agios Georgiosdi Imerovigli, di cui vi mostro le foto a seguire.

Bar vista Caldera a Firà
Bar vista Caldera a Firà
Santorini - Villaggio di Firostefani
Santorini - Villaggio di Firostefani
Villaggio di Imerovigli
Villaggio di Imerovigli
Matrimonio a Imerovigli
Matrimonio a Imerovigli

3. Skaros Rock

Skaros è un promontorio roccioso che domina tutta la baia verso la Caldera e guarda verso l’azzurro del Mar Egeo. Da qui il panorama è incantevole sia sulla caldera che su Imerovigli. Ci si trova vicini al centro abitato ma avvolti nel silenzio. Vista spettacolare che abbraccia la caldera.

C’è un sentiero ben segnalato che parte dalla chiesa di Agios Georgios che collega la rocca di Skaros con il villaggio di Imerovigli. Sono necessarie scarpe adeguate per salire sulla cima della roccia. Bisogna un po’ arrampicarsi.

Skaros era la capitale di Santorini, fino al diciottesimo secolo. In precedenza, un maestoso castello si ergeva qui. La roccia con i suoi ruderi attorno rappresenta oggi quanto rimane del castello dopo la distruzione durante un terremoto e l’eruzione del vulcano.

Da qui si può godere del più spettacolare tramonto, perchė si ha una visuale aperta e completa molto più scenografica che da Oìa.

Skaros Rock
Skaros Rock

4. Il tramonto a Oìa

È imperdibile assolutamente almeno una volta. Per un lungo periodo, questo paese disteso lungo la punta estrema nord, sul bordo dell’isola è stato inserito nella lista delle sette meraviglie “moderne” del mondo.

Il tramonto che si vede da Oìa è uno dei più fotografati del globo terrestre al punto tale che vengono organizzate delle gite turistiche solo per assistere a questo evento giornaliero. Troverete tantissima gente, arrampicata davvero dappertutto per assistere a questo tramonto. Il paese davanti a sé non ha più niente per cui domina dall’alto una vasta caldera piena d’acqua.

Ià, è probabilmente il più bello e pittoresco villaggio di Santorini. Un villaggio caratteristico, riconoscibile dalla sua irresistibile cupola blu, immortalata in migliaia di foto di turisti innamorati degli straordinari tramonti godibili da questa località.

Le chiese dalle cupole blu, case imbiancate scavate nella scogliera, piccoli vicoli di calce bianca, squarci di panorami mozzafiato, simboleggiano perfettamente la Grecia e appartengono ormai all’immaginario collettivo. Il paese è disposto per il lungo.

Numerosi, bar, negozi, locali e ristoranti. Cercate di arrivare almeno un paio di ore prima del tramonto per scegliere e trovare un posticino libero in prima fila dove guardare il tramonto.

Posto gettonatissimo, ma sempre pieno imballato sono le rovine della fortezza veneziana.

Villaggio di Oìa
Villaggio di Oìa
Tramonto da Oìa
Tramonto da Oìa

5. Libreria Atlantis Books a Oìa

Se andate a Oìa per assistere al tramonto, andate a vedere anche la libreria Atlantis Books. Secondo “The Guardian”, la Atlantis Books fondata da Oliver e Craig, rientra fra le prime dieci librerie più famose e belle del Mondo.

Incastrata tra cielo e mare, una libreria che è, di per sé una specie di paese dei balocchi. Aforismi scritti sulle pareti e i cani dei proprietari che dormono tra gli scaffali. Libreria molto suggestiva sia per il luogo in cui si trova sia per lo stile, da non perdere se siete di passaggio ad Oià. Libri vecchi, nuovi, in tutte le lingue. Largo spazio ovviamente è dato ai classici greci. Presso questa libreria è possibile trovare le prime edizioni rare di libri e collezionisti di antiquariato.

Ha una terrazza con altri libri e un una piccola panchina e tavolino dove sedersi e rilassarsi ed ammirare il panorama. Vista rigorosamente caldera.

Attenzione a dove mettete i piedi! L’accesso alle stanze della libreria avviene attraverso una scala molto ripida.

Atlantis Books si trova sulla principale strada di marmo di Oia, Santorini. (http://atlantisbooks.org/)

Villaggio di Oìa
Villaggio di Oìa
Interno Libreria Atlantis Books
Interno Libreria Atlantis Books

6. Akrotiri e la Red beach

Una delle spiagge più belle ed affollate, specialmente nel periodo estivo, è Red Beach. La spiaggia, che si caratterizza appunto per le sue scogliere di caratteristico color ruggine, è piccola ma attrezzata. Si trova nella parte sud-ovest dell’isola. Raggiungibile sia via mare che a piedi, Red Beach dista poche centinaia di metri dal parcheggio della fermata di Akrotiri.

Akrotiri è molto famosa per il suo sito archeologico, il più importante dell’isola, nonché uno dei più importanti di tutta la Grecia. A farne scoperta, nel 1962, il professor Spyridōn Marinatos che con i suoi scavi riportò alla luce i resti di un’antica civiltà minoica (Akrotiri, appunto).

Un’intera civiltà fu sepolta sotto un’enorme coltre di lapilli, cenere e polvere che, però, a distanza di millenni, ha consentito lo straordinario recupero di reperti pressoché intatti. Da più accurati studi sulla loro provenienza e cifra stilistica ha fatto breccia in qualche studioso la suggestione di trovarsi di fronte a quel che resta di Atlantide, la mitica civiltà raccontata da Platone nei suoi “Dialoghi”.

Red Beach Santorini
Red Beach Santorini

7. Visitare una Wines Winery

Come detto anche nell’articolo precedente, Santorini non è famosa soltanto per l’architettura cicladica e i tramonti, ma anche per il suo vino. Del resto, la produzione vinicola è una delle colonne portanti dell’economia di Santorini, e questo nettare degli dei rappresenta uno dei “patrimoni” della zona, da tutelare ed esportare in tutto il Mondo.

La produzione di bianco è decisamente maggioritaria. Particolarmente famoso è il Vinsanto, vino dolce realizzato con due vitigni autoctoni dell’isola.

Molti i tour dedicati alla scoperta delle cantine in giro per l’isola. Le aziende di Santorini si sono adeguate al nuovo corso turistico e perciò quasi tutte dispongono di punti degustazione per consentire ai visitatori di assaggiare i loro prodotti. Una delle aziende vinicole più famosa dell’isola è sicuramente Santo Wines.

Caldera vista dal Villaggio di Oìa
Caldera vista dal Villaggio di Oìa
Tramonto dal Villaggio di Oìa
Tramonto dal Villaggio di Oìa

Dove dormire a Santorini

Noi abbiamo dormito a Firà. Il posto più economico dove dormire a Santorini è Perissa. Ma io mi sento davvero di sconsigliarvelo, è dall’altro lato dell’isola rispetto alla Caldera ed è davvero lontano da Firà, e quindi ancor di più da Oià o Imerovigli: la sera e la notte se soggiornate su questa isola, vale la pena dormire sul lato della Caldera. Sarà uno spettacolo che vi ricorderete per tutta la vita.

Il posto in cui abbiamo soggiornato è assolutamente da STRA consigliare per tutto. Soprattutto per il customer care di Angela e la accommodation. Si tratta di Villa Soula (https://www.santorini-villasoula.gr/) a Firà.

Le camere sono state ristrutturate da poco. Non sono grandissime, soprattutto il bagno, ma hanno tutte un balconcino o una piccola veranda. Frigorifero, bollitore per il tè e il caffè la mattina. Bagnoschiuma e Shampoo. Piccola piscina comune, al piano terra coperta, dove potete attendere se siete in arrivo o in partenza, con tanto di doccia a disposizione, grandissima e super pulitissima.

Alla fine di giugno una camera doppia l’abbiamo pagata 75 euro a notte. Davvero pochissimo per essere a Firà paese, sull’isola di Santorini. In una posizione perfetta.

Se invece ovviamente potete permettervi di soggiornare direttamente in una struttura vista Caldera con tanto di Jacuzzi o terrazzo privato, fatelo!!! Si parte dai 600 euro in su a notte. Imerovigli e Oià sono ancora più costosi.

Villaggio di Oìa di notte - Le cupole blu
Villaggio di Oìa di notte - Le cupole blu
Villaggio di Oìa di notte
Villaggio di Oìa di notte
Villaggio di Imerovigli
Villaggio di Imerovigli
Villaggio di Firà di notte
Villaggio di Firà di notte

Dove mangiare a Santorini

A Firà abbiamo mangiato due volte in un posto che si chiama Falafeland, a me piace da morire anche il cibo medio orientale e li abbiamo mangiato falafel, hummus e babaganoush buonissimi, spendendo meno di 10 euro a testa.

A Imerovigli non abbiamo mangiato in uno di quei posti strepitosi vista Caldera ma siamo finiti è un posto dove vanno i greci e pochi turisti a mangiare cibo greco. Si chiama Let’s Eat e ci siamo andati per mangiare la pita gyros e gli stick di carne. La carne ottima come ci avevano detto.

A Oìa invece abbiamo fatto la nostra cenetta romantica greca vista Caldera sulla terrazza al ristorante Lotza. La vista molto bella e i prezzi contenuti per essere seduti vista Caldera.

Villaggio di Oìa al Crepuscolo
Villaggio di Oìa al Crepuscolo
Vista della Caldera al Crepuscolo
Vista della Caldera al Crepuscolo

Gli autobus a Santorini

Gli autobus sono la cosa più economica (da euro 1.80 a 2.50 a seconda della tratta), ma hanno una nota dolente: non sono mai in orario, perché c’è davvero tantissima gente che li utilizza, c’era già a giugno, quindi non oso immaginare a luglio o ad agosto.

Come vi dicevo Santorini è un’isola molto lunga, quindi le tratte, necessitano di tempo. Le strade sono tutte un tornante e di notte poco illuminate. Considerate che da Firà, che è a metà isola, a Oià sulla punta nord, ci vogliono almeno 40/45 minuti. Sappiate, che quando l’autobus è pieno, non fanno più salire nessuno e automaticamente bisogna mettersi in coda per l’autobus successivo.

La bus station principale con tutte le destinazioni è a Firà. Significa che da Firà potete andare in qualunque direzione. Se invece ad esempio siete a Perissa e volete andare a Oià, dovete comunque passare da Firà per fare il cambio.

Secondo me questo è un altro buon motivo per alloggiare di notte qui.

Quindi se non dormite li forse è meglio uno scooter.

Villaggio di Oìa
Villaggio di Oìa
Salsedine e Libertà - Villaggio di Oìa
Salsedine e Libertà - Villaggio di Oìa
Tramonto a Imerovigli
Tramonto a Imerovigli
Tramonto a Imerovigli
Tramonto a Imerovigli

Altre spiagge

Per quanto riguarda le spiagge, vale lo stesso discorso per gli spostamenti.

Da Firà avete gli autobus per tutte le spiagge. Ogni autobus vi porta in una spiaggia diversa con conseguente tratta diversa. Non fa fermate intermedie. Dovete scegliere prima, non potete farle a tappe se utilizzate gli autobus.

L’ultimo giorno siamo stati a Perissa Beach sempre con l’autobus partendo da Firà. Si tratta di un lungo e largo arenile nero. Una delle spiagge più ampie e più gettonate. C’è tanto spazio.

Il mare è scuro perché subito profondo ma l’acqua è molto pulita. La sensazione di caldo su queste spiagge è molto intensa. Il colore delle rocce accumula e trattiene tantissimo il calore. Ci sono molte tamerici tra il lungomare e la spiaggia sotto cui distendersi nelle ore più calde.

Molti i locali, i bar i ristoranti tutti fronte mare o direttamente sulla spiaggia e molti gli stabilimenti balneari attrezzati con ombrelloni e lettini a pagamento. È meta prediletta anche dalle famiglie.

Diciamo che secondo me Santorini è più da vedere e meno da spiaggia.

Perissa Beach
Perissa Beach
Tamerici di Perissa Beach
Tamerici di Perissa Beach
Perissa Beach
Perissa Beach
Perissa Beach
Perissa Beach

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