UNA VACANZA IN BARCA A VELA
È da un po’ di tempo che penso di scrivere un’articolo che può aiutarvi a scegliere il viaggio o la vacanza in barca a vela “perfetta” per voi.
Nei prossimi paragrafi troverete raccolti un po’ di consigli dovuti alla mia esperienza personale dopo cinque anni di viaggi, vita e vacanze in barca a vela.
Spero che i miei consigli possano esservi utili per potervi orientare e capire un po’ di più su questo tipo di vacanze. Che poi più che vacanze diventano uno stile di vita!
COME FACCIO A PRENOTARE UNA VACANZA IN BARCA A VELA?
Primo step fondamentale.
Domanda ricorrente: “Ma se voglio fare una vacanza in barca a vela e non conosco nessuno, dove vado, come faccio?”
Qui si apre un mondo.
La prima volta che ho fatto una vacanza in barca a vela non conoscevo nessuno, nessun armatore, nessuna barca. Ho digitato su Google “Vacanze in barca a vela”. Fra i primi risultati, se non il primo vi comparirà il nome di una delle piattaforme più famose (https://it.sailsquare.com/) e secondo me anche valide per cercare il viaggio che fa per voi.
Parto con il dirvi che ho usato questa piattaforma qualche volta nei primi due anni, poi se vi piacerà questo tipo di esperienza vi creerete una rete di amicizie, contatti e conoscenze per cui potrete arrivare dritti ai vostri armatori o charter di fiducia. È così che vanno le cose. Faccio cose, vedo gente, programmo viaggi in barca a vela.😊⛵
Esistono poi, un gran numero di gruppi sui social, soprattutto su Facebook, dove però mi sento di dirvi di fare molta attenzione, se non siete già un po’ “abili e arruolati” (io non ho avuto buone esperienze). Su questi gruppi infatti c’è un po’ di tutto: dall’armatore esperto al Signor Pinco Pallino che va in barca due volte l’anno.
Non andate con chi non ha esperienza. Il mare è fantastico. Ma quando il mare si arrabbia all’improvviso se non avete accanto a voi uno skipper con un po’ di esperienza e un po’ preparato potreste trovarvi in spiacevoli guai.
Nei prossimi paragrafi di questo articolo vi lascerò anche i contatti di un paio di armatori di fiducia con cui navigo da tempo.
L’IMBARCO INDIVIDUALE
Secondo me è il modo migliore per avvicinarsi per la prima volta ad una vacanza in barca a vela.
La formula dell’imbarco individuale, o singolo, permette di prenotare un posto o una cabina (2 posti) su una imbarcazione gestita da un charter con skipper incluso.
È un modo per partecipare ad un viaggio, con una rotta già stabilita e organizzata ed è un modo per unirsi ad un gruppo di persone che non si conoscono. È un modo per conoscere persone nuove, un modo diverso di partecipare ad un viaggio di gruppo. Tutti i partecipanti sono invitati a dare il loro contributo a bordo, gestione della cambusa, preparazione dei pasti, pulizia della barca e partecipare alle manovre base della barca. Se scegliete un charter che vi dà la formula “tutto incluso” cambusa, preparazione dei pasti e riassetto della barca sono compresi nel prezzo.
I single dovranno condividere una cabina doppia con un’altra persona, generalmente abbinando persone dello stesso sesso nella stessa cabina. Nel caso in cui si volesse avere la cabina in esclusiva, quasi tutti chiedono il doppio della quota ovviamente.
L’EQUIPAGGIO
Per esperienza personale posso dirvi che soprattutto all’inizio l’equipaggio perfetto sono gli sconosciuti.
In barca a vela possono nascere grandi amicizie, di quelle che durano tutta la vita o al contrario possono rompersi quelle credute tali. A me sono accadute entrambe le cose. Ho visto coppie consolidate da anni scendere dopo una settimana di vacanza in barca a vela e separarsi letteralmente, legalmente. Ho visto persone innamorarsi.
Sempre per esperienza posso dirvi con assoluta certezza che è statisticamente più difficile che vadano d’accordo persone che si conoscono da anni e si frequentano tutto l’anno piuttosto che persone che si incontrano per la prima volta in barca.
In fase di prenotazione chiedete sempre l’età media dell’equipaggio, se vi sono famiglie con i bambini in modo da capire le vostre esigenze. Informatevi bene sulla tipologia del viaggio. Se sono previste la maggior parte di notti in rada (come dovrebbe essere) oppure se lo skipper pensa di ormeggiare in porto quasi tutte le sere per permettere la movida notturna all’equipaggio.
Chiedete se sono previste gite a terra o escursioni particolari (ad esempio: la visita ad un’isola in particolare, un’escursione su un vulcano o ad un sito archeologico)
Ricordatevi anche di chiedere informazioni sulla disposizione interna della barca e l’organizzazione degli spazi. Quante cabine e bagni ci sono? Se la dinette, ovvero l’area “soggiorno cucina” di tutti in cui in genere si cucina, si mangia e si chiacchiera, è libera oppure è stato sistemato qualcuno a dormirci, visto che la dinette può essere utilizzata come posto letto.
La crociera in barca a vela non è per tutti. La vita di bordo richiede una certa dose di adattabilità e di tolleranza sia per la particolarità del mezzo, che per la mutevolezza dell’elemento su cui si viaggia e naturalmente per la condivisione dello spazio con altre persone che spesso non si conoscono.
IL NOLEGGIO
In alternativa al charter con la formula dell’imbarco individuale esiste ovviamente la possibilità di noleggiare un’imbarcazione intera oppure una imbarcazione con lo skipper.
Prima di tutto: attenzione a chi vi rivolgete per il noleggio. Il web è vasto e in mezzo a questo mondo bisogna fare attenzione a noleggiatori improvvisati o agenzie che esistono solo sulle pagine social.
Cercate sempre recensioni e informazioni sui noleggiatori, informatevi. Controllate che vi sia un sito online, con una Partita Iva e un listino prezzi e tutte le caratteristiche delle barche. Fatevi sempre mandare qualcosa di scritto, un contratto di noleggio, leggete e rileggete i termini e fatevi spiegare se non capite. Fate sempre attenzione a cosa c’è scritto sul contratto in merito al deposito cauzionale.
LE BARCHE E I COSTI
Per quanto riguarda i costi delle barche ce n’è davvero per tutti i gusti.
Il prezzo varia molto in base ovviamente al numero di posti e al tipo di barca. Sfatiamo il mito che il catamarano costa sempre per forza di più di un a barca a vela. Ci sono delle barche a vela che hanno un equipaggiamento di bordo di lusso per cui potrebbero avere prezzi superiori ad un catamarano.
È un a giungla. Per cui se non siete esperti o avete già avuto un po’ di esperienze, oppure se non avete un amico “esperto” del mestiere che può aiutarvi, continuo a pensare che come prima esperienza l’imbarco individuale sia la soluzione migliore per chi vuole provare una vacanza in barca a vela.
Una volta scelta la rotta che preferite e in quale specchio di mare navigare, selezionate la barca o il charter non in base alle foto che vi inviano,ma in base a tutte le informazioni che riceverete sulla barca e sull’esperienza del comandante. Chiedete informazioni sull’anno di costruzione, sullo stato di manutenzione del motore e delle vele, il reffitting o refit, numero di cabine, bagni, attrezzatura di bordo. Se avete la possibilità di vederle perché magari sono in un porto vicino a casa andate a curiosare. Alcuni siti mostrano foto di barche tirate a lucido che una volta viste dal vivo si mostrano invece molto usurate.
Le barche dei noleggiatori vengono usate da persone diverse in periodi diversi dell’anno. Chi invece vive a bordo della sua barca e ne fa la sua casa tende a trattarla decisamente meglio.
A luglio e agosto i prezzi delle barche nel Mediterraneo sono molto molto alti. Non c’è santo che tenga. Il mondo del commercio e del turismo si basa su Domanda e Offerta.
Inoltre durante gran parte dell’anno, nei porti meno turistici, le barche restano ferme in porto da autunno fino a primavera e dunque è d’estate il momento in cui si possono “scaricare” i costi fissi che il possesso di una barca impone. In genere ad esempio nel Sud Italia il noleggio costa meno che in Liguria. Nel Golfo di Napoli e in Sicilia le barche stanno ferme meno tempo rispetto a quelle nel Golfo di Genova.
Assicuratevi inoltre della professionalità dello skipper. Da quanto tempo ha la patente nautica? Quante esperienze di skipperaggio ha maturato? Se ha già navigato spesso nel tratto di mare scelto per la vostra vacanza, la qualità e la professionalità dello skipper saranno fondamentali. Conoscere i fondali, gli scogli, le insenature e la baie di un determinato tratto di costa, conoscere le correnti e le tendenze dei venti (per quanto il vento non è mai prevedibile) può rendere più piacevole e più agevole la navigazione.
Non fidatevi di prezzi troppo bassi, possono nascondere qualche guaio. Fatevi mostrare la quota del noleggio separata da quello dello skipper se possibile. Tenete conto che la la prestazione di uno skipper professionista non dovrebbe andare al di sotto di una certa soglia che generalmente è di 120/150 euro al giorno. Lo skipper si assume la responsabilità di portarvi “in giro”per tutto il tempo che rimarrete a bordo. Un ruolo molto importante e di grossa responsabilità, per cui vi prego di non fidarvi di chi non ha maturato esperienza.
NAVIGARE A VELA
C’è una cosa che dobbiamo chiarire subito, stiamo decidendo di organizzare o scegliere una vacanza in barca a vela. Quindi dobbiamo aspettarci di NAVIGARE A VELA davvero, la barca deve muoversi grazie al vento che deve “colpire” le vele che devono essere issate, aperte. Questo è un punto importante di tutta la questione!!!
La barca a vela ha come vero motore il vento. Se vi propongono di navigare a motore non state facendo un’esperienza a vela.
E voglio specificare questa cosa bene perchè la differenza è molta. Iniziamo con il dire che decide sempre lo skipper, il comandante. Ma se le condizioni meteo sono a favore, e abbiamo vento ad una giusta intensità da risalire, perchè dobbiamo usare il motore?
Navigare a vela è una sensazione ed un’emozione completamente differente da una navigazione a motore. Mi è capitato spesso conoscere persone che mi hanno detto”abbiamo fatto una settimana di vacanza in barca a vela ma anche se c’era vento non abbiamo mai aperto le vele”. Ma stiamo scherzando Saltness Crew?
Io ve lo dico: non va bene questa cosa, se succede non state andando con dei veri velisti. Gli uomini che amano il mare e la vela attendono bramando ogni minimo soffio di vento che permetta loro di issare le vele, orientarle e solcare il mare. Spesso vi dicono di andare a motore perchè chi conduce la barca, vuole fare meno fatica, impostando anche un bel pilota automatico.
Chiarite bene questo concetto quando scegliete questo tipo di vacanza, se state per prenotare un’imbarco indivuduale, informatevi se lo skipper predilige una navigazione a vela piuttosto che a motore. Se avete fatto una settimana in barca e siete andati sempre a motore, ogni giorno per una motivazione diversa, allora non avete fatto una vera e propria vacanza in barca a vela.
ARMATORI DI FIDUCIA PER VACANZE IN BARCA A VELA
WALKABOUT CHARTER
Se seguite il mio blog ormai mi avrete visto con loro più volte, in Grecia e anche alle Maldive e fra qualche mese mi vedrete sempre con loro dall’altra parte del mondo, ma per scaramanzia adesso non voglio scrivere di più.
Sul loro sito (http://www.walkaboutcharter.com/it/) trovate tutte le informazioni che li riguardano. Annalisa e Lorenzo sono due velisti e due skipper professionisti, hanno fatto il giro del mondo per quattro anni. Hanno navigato tutti gli specchi di mare e tutti gli oceani che ci sono. Da questa esperienza è nata la loro barca Walkabout.
Le vacanze che vi propongono sono “diverse” per svariati motivi. Esperienza, preparazione, servizi, offerta culinaria di livello. La loro barca, che si chiama Walkabout, fa anche essa la differenza, accogliendo gli ospiti e riempiendoli di coccole.
Nel costo della loro crociera è compreso un servizio hostess per tutti i pasti dalla colazione alla cena. Questo significa che, la cambusa la fanno loro e cucinano loro. Voi arrivate e dovete solo salire sulla barca e iniziare la vostra vacanza. Quindi con Walkabout Charter la vacanza è totale relax, un po’ come arrivare in un piccolo hotel di lusso galleggiante in formula “All Inclusive”.
Walkabout è una barca a vela moderna, non è una barca classica, è progettata e costruita per la navigazione oceanica, associa delle ottime prestazioni veliche ad ampi spazi e un ottimo confort e sicurezza nella navigazione d’altura. Una barca concepita per le navigazioni oceaniche è quindi studiata nei dettagli per garantire sicurezza, ma anche per essere una barca molto veloce ed è in grado di planare sulle onde. Walkabout mangia vento ed è equipaggiata con tre vele. Il pozzetto e gli spazi esterni sono molto ampi ampi e comodi. Lei è davvero un “casa galleggiante” a tutti gli effetti. Su questa barca troverete davvero tutto.
Gli interni sono composti da 3 cabine doppie con due bagni, una dinette molto ampia e abitabile, con una cucina di dimensioni casalinghe e l’attrezzatura di una cucina di un ristorante professionale. Lorenzo e Annalisa vi prepareranno la pasta fresca “Boat made” molto spesso. Sono dei cuochi fantastici e sono romagnoli (che ve lo dico a fare!!!)
Le cabine letto sono molto ampie, ancora di più di una cabina letto di un catamarano. Sono molto alte e sono molto accessoriate:grande spazio per riporre indumenti e oggetti personali, tasche contenitrici alla base del letto a sostituire un punto di appoggio come fossero “comodini”, doppie prese Usb per ricariche elettriche, luci per lettura ed un meraviglioso e fantastico oblo’ai piedi del letto per consentirvi di guardare comodamente le notti di luna piena.
Walkabout è una barca piena di dettagli, attenta e amorevole come i suoi armatori.
Walkaboutcharter costruisce e vende barche sul prototipo di Walkabout.
ARMATORI DI FIDUCIA PER VACANZE IN BARCA A VELA
PROGETTOCEANO.IT (Isola di Procida)
ProgettOceano, (http://progettoceano.it/) è una società armatrice di noleggio, appunto con barche a vela di proprietà. Anima, Cuore e Mente di questa società sono Roberta e Massimo velisti, amanti del mare e della vela. La loro disponibilità, professionalità e gentilezza li contraddistingue sul mercato del noleggio.
Oggi la flotta, interamente di proprietà, consta unicamente di barche a vela dei cantieri Bavaria Yachts. Tutte barche sono nuovissime e vanno dai 37 piedi ai 51 piedi, sono scelte e selezionate anche per la più sofisticata ed esigente clientela. Presenti in flotta barche per tutti gli equipaggi. Le barche di ProgettOceano si distinguono per una attenta cura e manutenzione e ogni volta vengono consegnate perfettamente in ordine e pulite. Una altra caratteristica particolare delle loro barche sono i nomi: ad esempio troverete “Ti tengo d’okkio” il 46 piedi, “Nessuna Distrazione” il 41 piedi. Trovate tutte le informazioni delle loro barche sul sito web.
La base di partenza dei noleggi è l’isola di Procida, base nautica di ProgettOceano, nel cuore del Golfo di Napoli. Procida la mia isola del cuore. L’isola che vi ho già raccontato in altri articoli. Per me non esiste isola Italiana più bella di lei. ProgettOceano per noi è diventato un punto di riferimento per navigare in questa zona.
Procida è una ottima base di partenza per poter navigare lungo alcune delle rotte più belle del Mediterraneo, a seconda del tempo a disposizione.
Le vicinissime isole Flegree, la costiera Amalfitana e tutto il Golfo di Napoli. Le isole pontine Ventotene, Ponza, Palmarola e Zannone. Il Cilento e le più lontane isole Eolie: Stromboli, Panarea, Salina, Lipari, Vulcano, Filicudi, Alicudi, e le isole Egadi: Ustica, Favignana, Marettimo, Levanzo.
ProgettOceano è anche venditore ufficiale autorizzato dei cantieri Bavaria Yachts.
LA CAMBUSA
Credo che vi scriverò un’articolo solo dedicato alla “cambusa perfetta”se così possiamo chiamarla.
In genere per la cambusa si procede in questo modo: si fa una cassa comune per coprire le spese fisse per l’acquisto di alimenti e bevande. Ci deve essere una persona dell’equipaggio che decide di occuparsi della cassa comune. I soldi che avanzano dopo aver fatto la spesa comune potranno essere utilizzati per pagare eventuali porti, carburante.
Una cosa fondamentale è che l’equipaggio sia d’accordo su quante volte mangiare a bordo e quante a terra. Se programmate una spesa per 7 giorni con 7 colazioni, 7 pranzi e 7 cene e poi mangiate a terra tutte le sere, avrete sprecato soldi per acquistare i prodotti e soprattutto molti di quei prodotti dovranno essere buttati.
Io non sopporto gli sprechi a bordo. Lo trovo una grande mancanza di rispetto nei confronti del pianeta (produrre troppi rifiuti a bordo non va bene) e nei confronti di chi soffre la fame.
Per cui il consiglio è di andare al supermercato con una lista della spesa ben fatta, con delle quantità pensate e dopo esservi confrontati con tutti i vostri compagni di equipaggio.
COSA METTERE IN VALIGIA
Su questo invece ho già scritto un’articolo completo che troverete sul blog (leggi qui)
Troverete una vera e propria check list da utilizzare per preparare la vostra valigia.
A bordo è quasi d’obbligo rinunciare al superfluo. In generale pensate di vestirvi a strati (la famosa cipolla della nonna). Ricordatevi sempre che se fa caldo potete spogliarvi e mettervi in costume, se fa freddo e non avete portato una giacca o una maglietta termica, soffrirete il freddo. E vi assicuro che quando siete in navigazione e arriva vento da nord velocemente sentirete davvero il freddo.
Allora, siete pronti per la vostra vacanza in barca a vela?
Buon vento e buona vacanza Saltness Crew 💙
Quando nel vocabolario di una persona che offre un servizio, esistono: “sensibilità, consiglio, esperienza, chiarezza, lungimiranza, altruismo, vocazione.. “ io penso che la vacanza se la fa anche lo skipper e l’assistente di bordo!
Questo accade a me, soprattutto mettendo tutte le “paure” coscienziose davanti alla navigazione. Che essa sia di sette giorni o di un giorno questo non importa, anche perché le cose fuori programma che sono accadute in una semplice escursione, non sono accadute in sette giorni. Mi è piaciuto molto quanto avete raccontato, equivale a capire che per mare navigano persone con il “seno del poi..” e che non mettono il carro davanti ai buoi.
Come skipper e guida turistica-ambientale, organizzo anch’io delle vacanze per mare, cercando ovviamente di far sognare ad occhi aperti qualcosa di realizzabile, dove il concetto che anche la mia Persona ha il bisogno di essere in sintonia con la Vita e la Fede di quello che fa, partendo dal buon padre di famiglia. Tornando alle “paure” si potrebbe scrivere un poema, di fianco aggiungerei gli eventi subdoli che ognuno ha vissuto. Le paure sono per me fatti imminenti e cerco quindi di ricavarne la soluzione più presto possibile. Non nascondo di aver anche messo le vesti dello psicologo in alcuni casi. Dite bene quanto sia importante la cura della barca e della sua efficienza: alcuni casi (da skipper), ho dovuto arrangiarmi e giustificarmi su ciò che non mi competeva.. Se io dovessi scegliere lo skipper, lo vorrei come dice la dottrina con una manciata di carattere divertente… Una cosa è certa, io credo che l’Etica, quella con la “E” maiuscola, sia la chiave di tutto!
Sarebbe bello incontrarvi
pier paolo